Crostata con la confettura di More di Gelso

IMG_0413

Eccomi qui, ed anche la mia prima crostata con la confettura (lo sapete che le marmellate son solo quelle fatte con gli agrumi?) di more di Gelso

Quando hai il Gelso strapieno di frutti, che fai? Oltre a lasciar che gli uccellini facciano festa, ho preparato anche la confettura in questo modo:

per 800 grammi di more, lavate e pulite, ho usato 300 grammi di zucchero di canna, ed una spruzzata di un limone. Ho lasciato macerare tutta la notte le more con la spruzzata di un limone e poi una spolverata di zucchero. Il giorno seguente ho aggiunto il resto dello zucchero e messo al fuoco, lento finche non ho ottenuto la giusta consistenza.

Quindi ho preparato una pasta frolla con

500 grammi di farina 00

300 grammi di burro,

200 grammi di zucchero

5 tuorli

i semi di mezza bacca di vaniglia

Ho mescolato, con la planetaria (se non l’avete potete farlo tranquillamente a mano facendo attenzione a non scaldare troppo l’impasto eventualmente mettetelo ogni tanto nel frigorifero), la farina col burro per cinque minuti poi ho aggiunto lo zucchero e la vaniglia. Lavorato il tutto finché non ho ottenuto un impasto “sabbioso”. Ho aggiunto i tuorli,  precedentemente sbattuti con una forchetta, ed aspettato che il tutto si amalgamasse bene.

Ne ho fatta “una palla” racchiusa nella pellicola e fatta riposare per un’ora in frigorifero.

Ho imburrato ed infarinato una teglia (24 cm di diametro).

Un terzo della pasta l’ho lasciata in frigorifero ed il resto l’ho stesa col matterello su di un piano ben infarinato (mia mamma non la stendeva col matterello, ma la prendeva a pezzi e la stendeva nello stampo) con uno spessore di circa mezzo centimetro. Ho steso la composta, ho fatto delle striscioline con la pasta restante ed adagiate sulla crostata.

In forno a 180° per circa 45 minuti (forno statico)

Come prima volta non posso lamentarmi….

Dovrò lavorare di più sull’estetica, ma il gusto, ve lo assicuro,  è davvero buono.

segui la mia pagina facebook ed Instagram

Facebook
Twitter
LinkedIn
Pinterest

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

error: Content is protected !!